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                     della costa orientale,  contrapposte a  qttel  tratto  della  costa occi-
                     dentale  dove  si  trova  la  macchia col leccio ;  quivi n i;erreno  in-
                     gombro  di  grosse  pietre  scende  con  forte  declivio  fino  al  mare,
                     ed in molti punti è cosi scosceso, da scoraggiare CLmtlsiasi tentativo
                     di  coltura,.  È  proprio  in  corrispondenza  di  C'JUCsti  ptmti  che  la,
                     gariga  si  presenta  a  primavera  con quella  gamma  di  colori,  che
                     la rendono  veramente iiLCantevole.
                        In  questa parte dell isola si  sono  fa t li tre  rilievi  nella  ga,riga,
                     a  differento altezza SLLl  mare fino  ad a.tTivaro  allft  bassa ma.cchia;
                     essi,  eomo  {HUO  tlll  quarto  fatto  sulla  costa  orient~tlo parto  sud,
                     sono  stati  fatti  tutti  con  il  medesimo  metodo,  lungo  tttlll>  linea
                     parallela  al  mare,  con  venticinque  levate  distanti  rra  loro  due
                     metri.  Per ciasotma.  levata si  ::t.nnotavauo  le  specie  presenti 11ella
                     ~uperficie di  1/10  di  mq.
                        Il  l'Liiovo  n. l  è  staLo  fat.to  abbastanza  vicino  tlil  mare,  b·a
                     Ficarella  e  Buccorie  (cfr.  Fig. 27).  n  terreno  scosceso  è  coperto
                     <la  un  rivestimento  di Sat·wreja  fru.ticulosa,  Rosm,ari?wta  offioinalis
                     ed  Helichryswn  pend,ulnm a  cui  si  aggiungono  le  due  Euforbie
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                     frut.icose,  Ettphorbia  denclroides  ed  E.  Bivonae.  Nel  suo  insieme
                     questo tipo di garigfL  ha un colore cinereo-n.rgenteo, dovuto soprat-
                     tutto  all'JieUch?·ysum.
                        n  rilievo  n. 2  è  stato fatto  a  più  di 100  m.  di  altezza,  fra  il
                     paese  ed  il Passo  del Bne,  in una zona  un poco meno  ripida.  In
                     esso  sempre  massima  impo1·t::mza  ha  Sattl-?'eja  frutùmlosa,  mu.  vi
                     è  frequente  anche  Brica  nt1tltiflora  e  Oist1tB  incanus ;  inoltre  c'è
                     R1.tta  chalepensis.
                        TI  rilievo  n. 3  ò  stato  fatto  aUa  Casettn,,  fra 1\fonto  Telogmfo
                     c  Pizzo  Cu.mpanu.,  ad una alte1rza  di ca.  450  m.,  in una zonn.  con
                     un  poco  eli  tcl'l'eno.  Qui  la  gariga  si  avvicina  più  aU'a~:;pot.to  di
                     ba.ss::L  mncchia,  presenta un colore  d'insieme verde Ctlpo,  dovuto
                     all'abboudauza  di  Eriea  tnultiflora  e  di  Cist1t8  incan11ts  ed  alla
                     mancanza  di  H eUchf'!JBttm  e  di  Rosm01rinus ;  sempl'e  import.a,nte
                     però  Satttreja  fruticulosa.
                        La pat·te mericlionalo  della  costa orientale,  fra  il  paese e  Bas-
                     :-;ano,  nel  suo  complesso  meno  scoscesn.,  co.n  qua1che  tratto  in
                     hasso  qua  i  pin.neggiantc,  ò  stata molto  -piit  disturbatn.  dai  ten-
                     tativi  c:li  colhue,  e  quindi  ha  un  aspotto  assai  meno  bello.  Ab-
                     bondanti  C'JUi  sono  Senecio  Cineraria  ed  E1tphorbia,  meno  fr<>-
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